Die Zauberflöte
Opera tedesca in due atti K620. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Libretto di Emanuel Schikaneder.
Prima rappresentazione: Vienna, Theater auf der Wieden, 30 settembre 1791
Sarastro Abramo Rosalen
Tamino Klodjan Kaçani
Königin der nacht Maria Sardaryan
Pamina Enkeleda Kamani
Erste dame Maria Sole Mainini
Zweite dame Francesca Pierpaoli
Dritte dame Alessandra Andreetti
Drei knaben Solisti del Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Papageno Daniele Terenzi
Papagena Raffaella Palumbo
Monostatos Marcello Nardis
Der sprecher / erster
Priester / zweiter
Geharnischter mann Eugenio Di Lieto
Zweiter priester / Erster geharnischter /Mann Marco Miglietta
Direttore
Federico Maria Sardelli
Regia e coreografia
Cécile Roussat e Julien Lubek
Scene Elodie Monet con Cécile Roussat e Julien Lubek
Costumi Sylvie Skinazi
Light designer Marc Gingold
Maestro del Coro Diego Maccagnola
Coro di OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Maestro del Coro di voci bianche Marco De Gaspari
Coproduzione dei Teatri di OperaLombardia
Allestimento dell’Opéra Royale de Wallonie
Tournée
Teatro Sociale, Bergamo 27 e 29 ottobre 2017
Teatro Sociale, Como 3 e 5 novembre 2017
Teatro Grande, Brescia 10 e 12 novembre 2017
Teatro Ponchielli, Cremona 1 e 3 dicembre 2017
Teatro Fraschini, Pavia 9 e 11 dicembre 2017
Guarda il video-trailer:
Die Zauberflöte (“Il flauto magico” K 620), Singspiel in due atti, è l’opera più enigmatica di Mozart, nata dalla collaborazione con Emanuel Schikaneder, autore del libretto, e rappresentata per la prima volta nel 1791 al Theater auf der Wieden di Vienna. Ricco di significati esoterici, propri dell’Illuminismo e della massoneria (alla quale entrambi gli artisti erano affiliati), questo capolavoro ha subito riscosso un grande successo di pubblico dovuto anche alle molteplici possibilità di lettura dell’opera: da fiaba per bambini a metafora del percorso di crescita dell’individuo.
Per questa nuova produzione del circuito OperaLombardia, che debutta al Teatro Sociale di Bergamo il 27 ottobre 2017 alle ore 20.30, con replica il 29 ottobre, alle ore 15.30, la scelta è andata su un allestimento del 2010 dell’Opéra Royal de Wallonie con la regia del duo Cécile Roussat e Julien Lubek, artisti francesi formati nella scuola di dramma mimico del leggendario Marcel Marceau. Si tratta della loro prima produzione lirica, ripresa anche nel 2015 e in Italia al Teatro di Sassari nel 2016. La formazione dei due registi nell’arte acrobatica, nel teatro delle marionette, nell’illusionismo e in generale nell’arte circense, emerge prepotentemente in questo spettacolo – accolto con grande favore dalla critica internazionale – che mira a ricreare quelle atmosfere del contesto creativo originario del celebre titolo mozartiano. Recitazione e gestualità sono imbevute di finezze espressive e trovate garbate e ironiche, risolte sempre con nuove e immaginifiche soluzioni. Le scene sono state ideate da Elodie Monet insieme ai registi, i costumi da Sylvie Skinazi e le luci da Marc Gingold.
Il cast vocale sarà prevalentemente composto da artisti del 68° concorso AsLiCo (vincitori e idonei) che ricopriranno i ruoli della Regina della Notte, Tamino, Pamina e Papageno. Sarastro sarà Abramo Rosalen e Papagena Giulia Bolcato. Sul podio dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Federico Maria Sardelli, con il Coro OperaLombardia (Maestro del Coro, Diego Maccagnola) e il Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala (istruito da Marco De Gasperi).